PROGETTI LGBTQ+
Rappresentare tutte le soggettività fa aprire gli occhi sul mondo.
SOME PREFER CAKE
è il festival internazionale di cinema lesbico, nato nel lontano 2007 sotto la direzione artistica di Luki Massa e Marta Bencich, e proseguito anche dopo la scomparsa di Luki perché unico nel suo genere, nel panorama italiano.
Un festival di comunità, fatto di persone che ogni anno si ritrovano, di film introvabili da tutto il mondo, di confronti intensi su cultura, politica e arte. Dal 2018 ne conduciamo con orgoglio la direzione artistica, oltre alla comunicazione.
HATE CRIMES NO MORE
è una campagna del 2019 che racconta, attraverso 7 storie vere, comuni e condivisibili, la violenza omo-bi-lesbo-trans-fobica. Un fenomeno invisibile ma reale, un sistema oppressivo non ancora indagato e neanche riconosciuto dalla politica italiana. Per questo, il Centro Risorse LGBTI, con il supporto del Comune di Bologna, ha lanciato con questa campagna la sfida di raccogliere dati sull’odio verso le persone LGBTI in Italia attraverso un questionario.
INTERSEX ESISTE
Qual è il più grande problema che una persona Intersex deve affrontare in Italia oggi? Sicuramente la mancanza di diritti civili e umani, la medicalizzazione non consensuale o poco informata, ma prima ancora l’ignoranza totale che circonda l’argomento. Le attiviste per i diritti delle persone Intersex Claudia Balsano e Daniela Crocetti volevano raccontare le variazioni naturali dei corpi che rientrano nel termine ombrello “intersex”, noi le abbiamo supportare creando un immaginario visivo positivo ed empoderante, in cui la pluralità dei corpi e delle storie di vita è rappresentata da mix imprevedibili di caramelle diverse per forme e colori.
SAFER SEX
è una campagna promossa nel 2014 da Cassero LGBTI center e Mit. Una campagna diretta, schietta, senza peli sulla lingua, ancora attualissima. Pochi accorgimenti e consigli per poter vivere una vita sessuale al riparo da malattie sessualmente trasmissibili. Una campagna che riguarda tutt3 e che celebra la gioia del sesso, non la tristezza della censura.

METODO COMUNICATTIVE
Partiamo da noi, dalle persone che conosciamo e che vorremmo vedere protagoniste. Le immaginiamo nelle loro vite quotidiane e le valorizziamo senza stereotipi o vittimismi.
Culturale o sociale, ogni progetto LGBTQ+ ci interroga su chi vogliamo essere nel mondo e come vogliamo che il mondo ci guardi.
LA SORPRESA DEL PROGETTO
Ogni progetto LGBTQ+ ci prende e ci stravolge. Forse il lato più sorprendente è avere la fortuna di conoscere meglio chi si impegna, con fatica e coraggio, a far nascere campagne ed eventi per dare visibilità alle persone LGBTQ+
La loro energia positiva, ogni volta, è una vera sorpresa.