
CAMPAGNE DI GENERE
Parole e immagini che possono cambiare la visione di un problema culturale.
C’È SEMPRE UN ALTRO MODO
è una campagna di comunicazione promossa, in occasione del 25 novembre 2019, da Senza Violenza, il primo centro bolognese di ascolto e di aiuto per uomini che usano violenza nelle relazioni intime. Abbiamo utilizzato il simbolismo dello specchio e le parole degli uomini che già si sono rivolti al Centro per raccontare, senza stigmatizzazione, il percorso complesso di riconoscimento della violenza e la motivazione profonda al cambiamento.
IL LINGUAGGIO FA LA DIFFERENZA
è una campagna lanciata in occasione del 25 novembre 2019 per valorizzare l’impegno di Città Metropolitana Bologna nella realizzazione del Protocollo sul linguaggio di genere, un documento con cui Comune di Bologna, Distretti sociosanitari metropolitani, sindacati, Università, Ufficio Scolastico, Ordine dei giornalisti e Corecom si impegnano a promuovere una comunicazione pubblica rispettosa delle differenze di genere, evitando stereotipi e discriminazioni.
LA VIOLENZA SI PUÒ FERMARE
è la campagna presentata per il 25 novembre 2018 (e replicata negli anni successivi), promossa dal Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna nell’ambito del progetto Donne al centro contro la violenza. La campagna nasce da una metodologia di lavoro innovativa che ha coinvolto in 7 focus group oltre 50 donne protagoniste di percorsi di fuoriuscita dalla violenza, nei centri antiviolenza della regione. Da loro sono arrivati i suggerimenti per i messaggi più efficaci da comunicare nella campagna, e per l’immagine più adatta da usare.
CHE COS’È L’AMOR
è una campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne nelle relazioni intime tra adolescenti. Si è sviluppata nel 2016 all’interno di un progetto educativo di Progetto Alice, che ha coinvolto centinaia di student3 degli istituti superiori di Bologna. E proprio loro sono stat3 protagonist3 degli scatti fotografici e hanno lavorato all’ideazione dei messaggi della campagna, che con la nostra idea creativa si sono trasformati in chat whatsapp, uno dei canali in cui passano molte delle violenze nelle relazioni tra adolescenti (e non solo).
NoiNo.org
non è stata la prima campagna contro la violenza maschile sulle donne che abbiamo curato, ma sicuramente è stata la prima ad aver ottenuto una risonanza mediatica nazionale, fino a ricevere la targa della Presidenza della Repubblica nel 2014. Da qualche anno è inserita all’interno di un progetto più ampio incentrato sulla formazione nelle scuole.




METODO COMUNICATTIVE
Nelle campagne sociali partiamo sempre dal dialogo, dall’identificazione nelle soggettività protagoniste, dalla ricerca di un loro coinvolgimento diretto, dove possibile. Non usiamo immagini vittimizzanti né messaggi ambigui o colpevolizzanti. Evitiamo stereotipi nel linguaggio visivo e testuale, proponiamo immaginari di rafforzamento delle donne e di rispetto di tutte le soggettività. Fantascienza? Stiamo lavorando perché diventi realtà.
LA SORPRESA DEL PROGETTO
Lavorare alle campagne sociali ci dà ogni volta l’opportunità preziosa di ragionare in profondità su che cosa significhi fare comunicazione sociale. A chi può essere utile? Quali parole dovrebbe usare? Quali immagini evitare? In particolare, quando comunichiamo la violenza di genere, dobbiamo abbandonare le nostre certezze e provare a metterci realmente al servizio dei bisogni concreti delle donne. Per questo è importante raccontare tutte le forme di violenza, non solo quelle fisiche o sessuali.