Avete mai visto 24 Hour Party People? È un film cult di Michael Winterbottom sull’etichetta discografica indipendente Factory Records, a cui si ispira il titolo del magazine dedicato alla pizza di Berberè, 24 Hour Pizza People, nato da un’idea dei fratelli Aloe e concretizzato grazie alla direzione editoriale di Martina Liverani, direttrice di Dispensa: anche quella della pizza è infatti una rivoluzione culturale, e dedicarle una rivista è stato un desiderio visionario e appassionato.
Siamo davvero fiere di aver curato il design e l’art direction di questo progetto editoriale, che ha la forma e la consistenza di un libro tascabile, ma anche di una guida alternativa alle città di Berberè. L’obiettivo di 24 Hour Pizza People è infatti quello di raccontare tutto ciò che ruota attorno alla cultura della pizza, che è in primis connessione sociale, attraverso gli intrecci di relazioni urbane, persone, luoghi, immagini e leggende metropolitane. Ogni numero, redatto in doppia lingua (italiano e inglese) e con cadenza semestrale, svilupperà un focus su una delle città italiane in cui è presente Berberè: il prossimo parlerà di Torino, città che ha saputo conciliare la sua tradizione culturale con un diffuso fermento vitale e creativo.
Giovedì 21 febbraio abbiamo avuto il piacere di organizzare la presentazione del primo numero, dedicato a Bologna, ai suoi luoghi e ai suoi volti e nato da un lavoro collettivo che ha coinvolto autrici e autori, fotografi, artiste e illustratori bolognesi. Tra quest*, Giorgia Olivieri, che racconta 8 facce della nostra città (le artiste del festival Cheap, la favolosa Porpora Marcasciano del Movimento identità trans, il direttore del Mambo Lorenzo Balbi, e altre che non vi spoileriamo), Benedetta Cucci, con un’intervista alla musicista Birthh, Giorgia Cannarella, che racconta la rivoluzione del vino naturale, Simone Sbarbati con la sua ‘passeggiata tipografica’ per Bologna. E ovviamente anche Martina Liverani, che raccoglie la conversazione tra i fratelli Aloe e altri 5 pizzaioli bolognesi, in una riflessione dedicata al mondo della pizza. La copertina è stata curata dall’illustratore-pizzaiolo Andrea Aureli, con una reinterpretazione, fronte retro, del Nettuno, simbolo di Bologna.
La conferenza stampa che abbiamo organizzato nei bellissimi uffici di Berberè è stata partecipata e informale, con molte delle persone che hanno collaborato al progetto e ovviamente tanti giornalisti della stampa locale, nazionale e internazionale. Grazie alla collaborazione con Bologna Welcome e alla partnership con l’agenzia di comunicazione londinese Fraser, che si occupa della comunicazione per Radio Alice (l’alter ego di Berberè a Londra), abbiamo infatti organizzato un press tour con giornaliste e influencer provenienti da Londra, da Roma e da Milano, passando dal cantiere del Cinema Modernissimo alla Torre degli Asinelli.
La giornata è poi proseguita con il party serale nella pizzeria di via Petroni, durante il quale abbiamo festeggiato l’amore per la pizza, per l’arte e la musica, ovviamente degustando le pizze del menu invernale di Berberè, accompagnandoli con i cocktail edizione 24 Hour Pizza People di Ruggine e la bellissima selezione musicale di Emily Clancy.