Glossario
Le parole sono importanti quando comunichi e il linguaggio può diventare complesso se vuoi davvero accogliere e capire il tuo pubblico. Qui trovi un glossario non esaustivo e in divenire di alcune parole chiave della comunicazione di genere
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Sesso
Il sesso è un modo di classificare le persone sulla base di un insieme di caratteristiche fisiche e biologiche: organi riproduttivi, caratteri sessuali secondari, cromosomi, marker genetici, gonadi, ormoni. I sessi sono due: maschile e femminile? Niente affatto, vedi intersex.
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Sex work
Il sex work è il lavoro sessuale, cioè qualsiasi tipo di prestazione sessuale a pagamento. L’espressione si è affermata grazie alla lotta delle persone lavoratrici del sesso che si battono per il riconoscimento del lavoro sessuale, fondamentale per garantire il rispetto dei diritti di chi lo esercita.
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Sex worker
Lavoratrice, lavoratore o lavoratorǝ sessuale, ovvero persona che esercita lavoro sessuale.
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Sfamiglia
Le sfamiglie sono tutte “quelle relazioni d’affetto, intimità e cura che deviano dal modello della coppia e della famiglia, e che spesso vengono sottovalutate e invisibilizzate a causa di un immaginario dominante che dice che ciò che conta, ciò che dà senso alla vita, è solo l’amore di coppia – meglio se eterosessuale, e meglio ancora se produttore di prole”. Il termine viene utilizzato in un articolo pubblicato sulla Falla del Cassero nel 2016, firmato dalla Favolosa Coalizione, un gruppo di attivistз di Smaschieramenti (Atlantide), Cassero, Associazione Orlando e singole persone. “Sfamiglia” riprende un’espressione coniata dal collettivo Kespazio, che nel 2013 aveva organizzato a Roma uno “Sfamily Day”, e si inscrive nel solco dell’autoinchiesta sulle relazioni d’affetto, intimità e cura oltre la coppia intrapreso dal Laboratorio Smaschieramenti nel 2009 e confluito nel lavoro sulle “Altre Intimità” della rete transfemminista queer SomMovimento NazioAnale.
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Sierocoinvoltǝ
Dirsi sierocoinvoltз è un modo per esprimere solidarietà alle persone sieropositive e lottare insieme contro lo stigma dell’HIV e la sierofobia.
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Sierofobia
Diffidenza, ostilità verso chi è sieropositivǝ per il pregiudizio che sia in qualche modo colpevole. Queste ed altre forme di discriminazione e pregiudizio verso le persone HIV+ sono quello che chiamiamo sierofobia.
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Sieropositivǝ
Una persona si dice sieropositiva se è risultata positiva all’infezione da HIV, ovvero se ha contratto il virus dell’immunedificienza umana. Essere positivǝ non significa necessariamente anche essere infettivǝ, anzi un trattamento corretto rende l’HIV non rilevabile e non trasmissibile (vedi U=U).
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Slut shaming
Gettare discredito, umiliare, svilire direttamente o indirettamente lз sex worker e il sex work. Ad esempio, utilizzare l’espressione “figlio di puttana” come insulto è una forma di slut shaming, in quando implica che essere figlio di una sex worker sia una vergogna.
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Sovradeterminazione
Sovradeterminare significa imporsi da una posizione di potere su chi ha meno voce, meno potere di autodeterminarsi.
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Stalking
Lo stalking è una forma di violenza. Fare stalking significa perseguitare una persona con appostamenti, telefonate insistenti, minacce o qualsiasi altro comportamento reiterato e indesiderato che faccia sentire l’altra persona in una situazione di pericolo, provochi uno stato di ansia o la induca a modificare le proprie abitudini per evitare lo stalker.
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Stereotipi di genere
Per stereotipo di genere intendiamo tutte quelle idee false ma molto diffuse su uomini e donne. Ad esempio: l’idea che gli uomini siano più bravi alla guida è uno stereotipo di genere. Anche le donne possono essere pilote automobilistiche, anche gli uomini possono essere imbranati a parcheggiare, semplicemente perché non dipende dal genere.
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Stigma
Lo stigma è una specie di marchio sociale tanto negativo quanto ingiustificato. Un esempio è lo stigma dell’HIV+. Le persone sieropositive spesso vengono stigmatizzate, ovvero considerate in qualche modo cattive, colpevoli della propria condizione, immorali senza alcuna ragione. Un altro esempio è lo stigma della promiscuità che porta a considerare le persone bisessuali come partner inaffidabili.
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SWANA
La sigla S.W.A.N.A sta per “South West Asian/ North African” (Sud Ovest Asiatico e Nord Africa), è un termine decoloniale indicato dai movimenti decoloniali di questa regione geografica per autorappresentarsi, ed è da preferire a espressioni come Medio Oriente, Vicino Oriente, “mondo arabo” o “mondo islamico”, che hanno un’origine eurocentrica e una connotazione orientalista.