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Glossario

Le parole sono importanti quando comunichi e il linguaggio può diventare complesso se vuoi davvero accogliere e capire il tuo pubblico. Qui trovi un glossario non esaustivo e in divenire di alcune parole chiave della comunicazione di genere

Ordine alfabetico

Approfondimenti
  • Femme

    Il termine nasce in binomio con il suo opposto butch e indica una lesbica con un’espressione di genere molto femminile. Più in generale può essere femme anche una persona che non si identifica come donna o come lesbica, ma che sperimenta la riappropriazione della femminilità (abbigliamento, makeup, espressione, etc) fuori dallo schema eteronormativo.

  • Femminicidio

    Il termine si riferisce all’omicidio di una donna da parte di un uomo e viene utilizzato per denunciare la natura sistemica del fenomeno. Parlare di femminicidio invece che di omicidio serve a sottolineare come questi eventi drammatici non abbiano solo ragioni private, ma siano la conseguenza della cultura patriarcale, che prevede l’assoggettamento delle donne al potere maschile.

  • Femminile politico

    Il femminile politico è una pratica linguistica femminista, che consiste nell’utilizzare il genere grammaticale femminile per rivolgersi a più persone di generi diversi (ad esempio “ciao a tutte” invece che “ciao a tutti” per rivolgersi a una platea di composta di donne, uomini e persone di altri generi). Il femminile politico è una forma di contestazione dell’utilizzo del maschile sovraesteso.

  • Fieropositivǝ

    Termine per rivendicare politicamente la propria condizione di persona positiva all’HIV, in lotta contro la sierofobia.

  • Frocia

    Frocia, al femminile, è un termine che viene utilizzato internamente alla comunità LGBTQIA+ e sta per uomo gay (le froce sono gli uomini omosessuali). Auto-designarsi come froce è un modo di riappropriarsi di una parola nata come insulto. Attenzione: solo chi fa parte della comunità può utilizzare questo termine, altimenti rimane un insulto.