In questi mesi abbiamo scelto il silenzio, controcorrente rispetto a tutte le strategie di marketing che volevano i brand e le aziende “sul pezzo”, in dialogo con il pubblico, con i/le consumatori/trici, con le istituzioni, con tutti e tutte. Noi ai nostri clienti abbiamo consigliato prudenza, presenza, trasparenza.
E per noi? Per noi abbiamo scelto di non raccontare subito le nuove avventure o i nuovi percorsi che stavamo affrontando. Questi mesi di quarantena e di chiusura/clausura non potevano essere il momento dell’entusiasmo, per noi potevano essere solo il momento della riflessione, dell’osservazione e dell’ascolto.
Ecco quindi che ci ritroviamo ai primi di agosto, con l’estate scoppiata e inoltrata, con gli ombrelloni già aperti in tutta Italia da un paio di mesi, a fare capolino dicendo: “ecco quello che abbiamo fatto”, così possiamo anche noi andare sotto l’ombrellone per qualche settimana, o all’ombra di qualche albero e di qualche spauracchio virale (non il virale della rete, certo) che ancora incombe. Ecco quindi i nostri progetti di marketing e comunicazione nel settore food.
BERBERE’ PIZZERIA
Il nostro principale cliente, quello che abbiamo visto nascere e con cui abbiamo iniziato ad occuparci di “food communication”, a marzo ha preso una decisione difficile ma doverosa. Ancora prima che venisse dichiarata dal Governo la chiusura totale degli esercizi commerciali, ha chiuso tutte le 12 pizzerie in Italia e ha atteso. Nel frattempo ha messo a disposizione sul sito la ricetta per preparare la pizza. Rassicurando la clientela in ogni città che i forni di Berberè si sarebbero riaccesi appena possibile. Così è stato quando le condizioni hanno permesso di attivare il delivery. Con un’idea semplice e apprezzatissima, nata in un momento in cui era impossibile trovare il lievito: regalare un pezzetto di pasta madre viva insieme alla consegna della pizza. Accompagnata da un foglio di istruzioni semplicissimo su come curarla e usarla. Lo abbiamo raccontato con campagne social e stories casalinghe in cui Matteo Aloe e Ylenia Esposto spiegavano come mantenerla viva. Una campagna spontanea, che ha tenuto in contatto il brand con la propria clientela, con gli amici e le amiche, con la comunità di Berberè Lovers. Un’idea che è stata molto apprezzata anche da giornalisti/e e influencer, con cui da anni curiamo relazioni positive con le nostre attività di ufficio stampa e digital pr.
Alla riapertura dei locali non è stato tutto rose e fiori, ovviamente, complici paura e voglia di stare fuori. Eppure con le campagne adv social e le foto dei dehor, alcuni dei quali spuntati in angoli impensabili come le corti interne dei palazzi, abbiamo rilanciato l’apertura e la voglia di mangiare le pizze estive di Berberè. Tra cui la pizza calabrese firmata dallo chef stellato Luca Abbruzzino, un tributo alla resistenza degli artigiani e piccoli produttori indipendenti del Sud. Nel frattempo abbiamo lavorato molto e stiamo ancora lavorando per la digitalizzazione del brand, a breve avremo molte novità da raccontare!
MOLINI PIVETTI
Punto di riferimento per la produzione di una delle materie prime fondamentali della quotidianità in Italia, la farina, l’azienda di Renazzo non si è mai fermata durante questi mesi di quarantena. Ha anzi lanciato nuove referenze di prodotto, più vicine al target consumer. Ha inoltre sostenuto la comunità locale, con la partecipazione a iniziative benefiche e la donazione di tonnellate di farina.
Li abbiamo supportati nelle difficoltà di produzione in periodo di lockdown nazionale quando la farina a scaffale ha triplicato le vendite, cercando così di non far mancare un bene che in quel momento dava rassicurazione. Allo stesso tempo abbiamo pensato insieme una strategia di riposizionamento della comunicazione, dovuta a tutti i cambiamenti obbligati dall’emergenza sanitaria: no fiere, no party. Abbiamo parlato al pubblico dell’importante progetto di Sostenibilità che il Molino porta avanti. E non sono mancate nuove referenze per il mercato italiano, europeo e americano e quindi progetti grafici di nuovi pack. L’ufficio stampa è stato fondamentale per dare visibilità e valore a tutte queste iniziative, supportando anche il lancio del nuovo e-shop. In questo modo, non solo il Molino ha prestato orecchio alla sonora richiesta dei consumatori, che tra febbraio e marzo ha raggiunto punte fino a un +213% in volume rispetto allo scorso anno, ma ha appagato tutte le zone geografiche dove la distribuzione negli ipermercati non era ancora attiva.
MERIDIEM SEEDS
Una collaborazione nata alle porte del lockdown, e inaugurata in piena quarantena. Sempre di food si tratta, ma allo stato primordiale. E’ la divisione italiana di un’azienda Spagnola che produce semi per l’agricoltura in vari paesi del bacino del mediterraneo, tra cui l’Italia.
Anche qui, materie prime che devono continuare ad essere prodotte. Oltre ai tempi dell’economia ci sono i tempi della natura: per avere i pomodori in estate bisogna piantarli molto prima! Abbiamo lanciato la campagna dei semi di pomodoro a fine maggio, coinvolgendo agricoltori/e che in prima persona raccontassero il prodotto. Una campagna di comunicazione per cui abbiamo realizzato affissioni, banner su testate di settore, adv social. Sui social abbiamo ottenuto un altissimo engagement, molto interesse e numerose interazioni sui contenuti più tecnici. L’engagement rate della pagina instagram ha superato il 24%. Abbiamo inoltre realizzato un nuovo sito dedicato solo alla presentazione dei semi di pomodori. E per completare il quadro, una attività di email marketing che ci sta dando molta soddisfazione: quasi + 50% di visite al sito nelle giornate di invio delle newsletter.
FORNO DI CALZOLARI
Come non ammirare una realtà come Forno di Calzolari, una piccola impresa familiare che porta avanti con umiltà e grande esperienza il mestiere dei fornai da più di 35 anni? Housatonic ha rilanciato qualche anno fa l’immagine di questa realtà rendendola dinamica, contemporanea e illustrata. Comunicattive è stata chiamata a dare il proprio know how nel settore food e in particolare l’esperienza maturata con chi sperimenta impasti, farine e nuove filosofie lavorative che tengono insieme cura della clientela, cura della propria forza lavoro, e cura delle materie prime. Forno di Calzolari durante la quarantena ha lavorato bene con i suoi punti vendita di quartiere, ma ha anche lanciato ad Aprile un e-commerce che vende i propri prodotti da forno e quelli da dispensa che vengono da produttori locali e biologici (uova, verdure, vino).
Abbiamo sostenuto l’e-commerce con le campagne adv social, accompagnando anche la vendita online dei biglietti di Mangirò, esperienza unica nel panorama italiano, un connubio tra passeggiata in natura e assaggi di pietanze a base di pane preparate da chef e realtà del territorio emiliano. La XIII edizione, nel rispetto del distanziamento anti-covid, è durata 7 giorni, con piccole presenze quotidiane e appuntamenti sold out.
L’attività social si è accompagnata a un’intensa attività di ufficio stampa per promuovere l’evento nella sua veste straordinaria, e per raccontare di un premio atteso e importante: i 3 pani di Gambero Rosso.
BORN TO BAKE ACADEMY
Un’accademia di pizza e pane, con cui abbiamo costruito un percorso di nascita a fine 2019 e avevamo appena lanciato l’apertura con i social a fine febbraio. Purtroppo l’emergenza sanitaria ha bloccato sul nascere la promozione di un bellissimo progetto basato sull’insegnamento professionale e amatoriale di impasti da farine di grani antichi e dell’utilizzo di materie prime locali e biologiche. Il suo fondatore, Francesco Gigliotti, durante la quarantena ha messo a disposizione tempo e locali per la produzione di pane e pizze per Cucine Popolari, poi è passato a sperimentare un prodotto innovativo per ingredienti e formula: la Spanizza, una pizza quasipronta cucinata in maniera espressa, consegnata a casa, e consumabile quando si vuole perché va finita di cuocere in forno. A giugno sono ripresi anche i corsi amatoriali, da Pizza Full al corso di Pasticceria e di Pane con farine di grani antichi. Noi abbiamo rivisto la strategia di promozione, messo mano al sito per inserire anche una parte e-commerce, e fatto crescere la brand awareness con un’attività social che è solo all’inizio. Ci sono tantissime idee che bollono in pentola intorno a questa Academy che sforna talenti, bisognerà solo seguirne la crescita.