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Il potere delle illustrazioni nella comunicazione.

Illustrazioni Giallo Luna Comunicattive Modoro

Ecco 3 modalità in cui illustrazione e grafica dialogano insieme per un risultato fuori dai canoni e più rappresentativo, come piace a noi.

Hai presente le prime pubblicità futuriste realizzate ad inizio ‘900? Agli albori della comunicazione pubblicitaria le illustrazioni, realizzate ad hoc per marchi come Campari o Cinzano, furono essenziali per differenziarli e renderli subito riconoscibili agli occhi della clientela. Non è un caso se, ancora oggi, alcune di quelle illustrazioni hanno fatto la storia della pubblicità e gettato le basi per il concetto di brand identity. 

Oggi, nell’era digitale in cui è possibile creare immagini grafiche, gif animate, sticker e quant’altro in pochi click, ha ancora senso comunicare con illustrazioni personalizzate? E come integrarle con gli elementi grafici?
Ti spieghiamo 3 modalità che abbiamo utilizzato noi e i risultati ottenuti. 

Le illustrazioni: protagoniste dell’idea creativa.

Interessi e formazione comuni ci hanno spesso spinte ad attingere all’arte contemporanea per dare un background alla nostra creatività. Abbiamo cercato di far dialogare la comunicazione commerciale con l’arte, coinvolgendo nei nostri progetti artist3, street artist, illustratori e illustratrici che, grazie alla loro creatività, ci hanno permesso di sperimentare nuovi linguaggi con l’obiettivo di lasciare un segno. 

Satur3 di immagini e foto, la nostra attenzione è infatti diventata labile da parecchio tempo, e le illustrazioni permettono di dare un’impronta distintiva e molto caratterizzante al messaggio che vogliamo inviare. Sono un buon mezzo per esprimere un concetto in maniera originale, soprattutto quando si affronta un tema sociale impegnativo oppure quando bisogna emergere nel mondo sovraffollato di contenuti come quello del food: comunicare, spiegare con un disegno è una buona soluzione e spesso ci permette – cosa che ci sta molto a cuore – di tenere conto della pluralità della società in cui il messaggio si innesta. 

3 buone ragioni per inserire le illustrazioni nella tua comunicazione. 

Le immagini parlano, ma perché scegliere le illustrazioni e non un’altra via? Ti diamo 3 buoni motivi: – personalizzazione: le illustrazioni permettono di rendere la tua comunicazione originale, con uno stile fortemente caratterizzante, soprattutto quando si sceglie di collaborare con un/una illustratore/trice. La mano di chi crea il disegno ha un segno inequivocabile e non replicabile;

–  evocazione di un mood: l’illustrazione contribuisce a creare un’atmosfera specifica che permette di avere una connessione più profonda con il tuo pubblico; 

–  memorabilità: le illustrazioni rendono il messaggio più facile da ricordare, si imprimono nella memoria perché ci colpiscono più delle parole. 

Tutto bellissimo, ma è così semplice usare le illustrazioni nella tua comunicazione? C’è un’ unica via?

Nella nostra esperienza abbiamo individuato 3 modalità in cui usare le illustrazioni, spesso in sinergia con il lavoro essenziale della grafica: 

1) lavorando con una/un illustratrice/tore nella creazione di una visual brand identity. Come abbiamo fatto in uno dei nostri ultimi progetti, quello per il pastificio Giallo Luna;

2) nel content marketing mostrando con le illustrazioni i plus e i valori di un brand, come nel caso di Berberè pizzeria

3) rielaborando le illustrazioni presenti nelle banche immagini, come nel progetto video di “Ecco” della Città metropolitana di Bologna. 

Banner linkedin gialloluna illustrazioni
Illustrazioni originali per arredare le pareti di Giallo Luna


1. Illustrazioni per creare una visual brand identity unica. 

Lavorare in stretta sinergia con chi crea le illustrazioni è sempre una scelta arricchente, permette di dare un’impronta unica all’immagine coordinata di un brand e di spaziare fra stili, mood e tecniche.
Spesso è chi commissiona il lavoro a chiederlo, e scegliere questa strada può assicurare originalità e aderenza al brand. 

Quello che facciamo come agenzia, non è solo trovare il o la professionista giusta per il progetto (per questo facciamo continuamente scouting), ma creare anche l’equilibrio fra identità del brand e la cifra stilistica dell’artista, prevedendo dove verrà impiegato e valutando le tecniche di esecuzione. 


Case history: il pastificio Giallo Luna.

Quando Luna Giovannini, creatrice del pastificio Giallo Luna di Roma, ci ha chiamate per realizzare l’immagine coordinata aziendale di questo nuovo concept del food retail, il suo obiettivo comunicativo era chiaro: mixare l’immaginario di un prodotto cult e tradizionale della cucina italiana, come la pasta fresca, ad un mood più contemporaneo, originale, pop con richiami al nord Europa.

Abbiamo subito capito che per realizzare un logo e una visual brand identity che avessero un’impronta unica, volevamo coinvolgere un’illustratrice che potesse rappresentare, con il suo stile, questi valori.  
La nostra ricerca ci ha portato a collaborare con Cristina Cati, creatrice di Modoro, che aveva quel tratto illustrativo retrò che richiamava tradizione e artigianalità, perfetto per caratterizzare il nuovo pastificio. 

Dopo il brief con Cristina, le sono state commissionate delle immagini ad hoc, delle vere e proprie “figure”, che avremmo utilizzato come elemento distintivo della visual brand identity. Cristina ha realizzato così le illustrazioni giocose e da favola di alcuni animali da fattoria. Poi siamo intervenut3 noi con elementi grafici e campiture di colori che rendessero il tutto più contemporaneo e pop. Abbiamo così realizzato un’immagine coordinata completa che è stata declinata nei vari strumenti previsti in fase di strategia: dai bigliettini da visita al packaging, dalla shopping bag agli adesivi, fino al progetto di look&feel del locale, realizzato in collaborazione con lo studio di architettura. 

ILLUSTRAZIONI BERBERE
Le gif animate di Berberè

2. Illustrazioni e content marketing 

Circa il 90% delle informazioni che arrivano al tuo cervello è visuale. E un 40% della popolazione risponde meglio a contenuti visuali prima che testuali. Nel content marketing le illustrazioni, che siano gif, collage, infografiche o altro, aiutano ad arricchire e valorizzare il linguaggio visivo per renderlo più intuitivo e convincente, connettendo persone e brand più velocemente possibile.

Case History: Berberè

Il mood vintage di Berberè, insegna di pizzerie artigianali, legato ai valori del “fare bene, come una volta” nel rispetto della natura e di chi la lavora, ci ha portato a giocare molto con le illustrazioni, tanto che queste sono diventate uno degli elementi caratterizzanti del brand. Per il visual content marketing di Berberè siamo partit3 individuando un segno grafico essenziale. Le Illustrazioni troppo descrittive rischiano di apparire poco immediate. Per realizzarle abbiamo usato i due colori cardini del brand: il rosso e il crema. Ad oggi mixiamo diversi tipi di personagg3 illustrat3, tutt3 con un sapore molto vintage:

– illustrazioni che richiamano gli anni ’50 e ’60 italiani, per le quali abbiamo selezionato e rielaborato alcune fotografie dell’epoca;

– illustrazioni di situazioni contemporanee (djset, pizza e divano…): anche qui siamo partit3 da materiale fotografico, in particolare scatti attuali realizzati per Berberè, così da rappresentare anche la pluralità della clientela del brand;

– emoji personalizzate: per una comunicazione più veloce, soprattutto sui social, abbiamo scelto di rendere facilmente identificabili con il brand alcune classiche faccine tanto utilizzate nella messaggistica istantanea.

Del rebranding fatto per Berberè ne abbiamo parlato qui. 

COMUNICATTIVE ILLUSTRAZIONI ECCO
Illustrazioni da banche immagini ritoccate graficamente per essere più rappresentative

3. Illustrazioni da banca immagini

Le banche immagini sono molto utili per ottimizzare tempo e risorse, però hanno spesso un grosso difetto: quello di replicare stereotipi. La maggior parte delle illustrazioni presenti mostrano un mondo artefatto, con persone quasi sempre bianche, giovani, senza disabilità, magre. Se poi si ha necessità di fare ricerche mirate su parità di genere, violenza contro le donne e altri temi relativi al cambiamento sociale, i risultati sono davvero deprimenti. Non per questo però l’utilizzo delle banche immagini deve essere scartato a priori. Grazie a una scelta ragionata delle keyword di ricerca è possibile trovare immagini interessanti, che possiamo rendere più rappresentative con precisi interventi grafici.

La Case History di “Ecco!”

“ECCO!” è una strategia innovativa di azioni di educazione, comunicazione e cultura per promuovere le pari opportunità di genere e contrastare stereotipi, discriminazioni e violenza. È promossa dall’Ufficio Pari Opportunità e dall’Ufficio Istruzione della Città Metropolitana di Bologna, in collaborazione con i servizi territoriali, le scuole e una ampia e variegata rete territoriale. In questo caso avevamo la necessità di realizzare un video animato, partendo dall’identità visiva che avevamo già in precedenza ideato per il progetto.

Siamo quindi partit3 scegliendo come base di lavoro alcune illustrazioni da Shutterstock, una banca immagini molto popolare, su cui siamo intervenute graficamente con l’obiettivo di rappresentare la pluralità della nostra società: pluralità di corpi, di colori, di età, di orientamenti sessuali, di ruoli sociali e professionali. Per ottenere l’effetto desiderato abbiamo “composto” vari tipi di illustrazioni, in modo da riuscire a creare anche immagini inesistenti nel database, come ad esempio quella di una persona in sedie a rotelle che chiacchiera in un parco, di un educatore insieme a bambinз, di donne non bianche che lavorano come scienziata, giornalista, insegnante. Il risultato è un video che, attraverso l’animazione delle illustrazioni, racconta il lavoro di Città Metropolitana per contrastare le discriminazioni multiple, in cui stereotipi e violenza di genere si intrecciano ad esempio con razzismo, abilismo e omolesbobitransfobia. 

Ti piacciono le illustrazioni ma non sai come integrarle nella tua comunicazione? 
Parliamone insieme! 

Vuoi una consulenza sulla tua comunicazione di genere? Scrivici, troveremo delle idee insieme.